BENVENUTI !
...fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtut' e conoscenza... Dante Alighieri.
Loano . Ai Marinai d'Italia
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PRESENTAZIONE
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La pagina del nostro Supporto tecnico, vi risponderà insieme con alcuni consigli e suggerimenti utili presentati sotto forma di domanda.
L'ARGOMENTO TRATTATO E' L'IMPIANTISTICA ELETTRICA,SICUREZZA,NORME DI VERIFICA
E MANUTENZIONE.
AVETE SENTITO PARLARE DEI PANNELLI FOTOVOLAICI?
Nota: nelle risposte verranno utilizzati i termini tecnici usuali.
Sembra banale ,ma in un mondo di improvvisatori e' meglio puntualizzare come ci si deve comportare. Gli impianti elettrici devono essere costruiti secondo le norme CEI ,che per legge è l'unico ente normatore nel campo elettrico in Italia e recepisce la normativa europea EN........ Gli impianti devoro essere eseguiti da imprese artigiane abilitate ,esse devono rilasciare sempre il certificati di conformità alle norme CEI per l'esecuzione e IMQ per i materiali (sono riconosciuti i marchi di qualità degli Stati della Unione Europea, secondo le direttive del DM 37/2008 ex Legge 46/90.
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I pannelli fotovoltaici,dovendo captare la luce ,devono essere posati in modo da non trovarsi all'ombra di ostacoli come,case,alberi, rocce. Il posto ideale è sul tetto di casa ,se non vi sono ostacoli nei dintorni oppure montati per terra o sporgenti sopra le finestre sul lato sud della casa. Occorre però che siano inclinati secondo la latitudine del posto . Nel nord Italia da 44° a 46° ,nel centro Italia da 42° a 44° ,nel sud Italia da 38° a 42° ed orientati a sud in modo da essere completamente esposti alla massima insolazione tra le ore 11 e le 13 della giornata. Bisogna anche apportare dei correttivi alla inclinazione perché d'inverno il sole è più basso di 23°30' e d'estate è più alto di 23°30' rispetto alla latitudine ,che corrisponde anche alla inclinazione della primavera e dell'autunno. Il 22 dicembre è al minimo basso ed il 22 giugno è al massimo alto .
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Le ragioni sono molte ed eccone alcune. Utilizzare energia pulita e limitare l'immissione nell'aria dei prodotti di combustione inquinanti,come ossido di carbonio, anidride carbonica,anidride solforosa, ossido di azoto ed altri gas. Risparmio energetico il combustibile è il sole ,ci arriva gratis ed è pulito, quindi non dobbiamo comprare petrolio ,carbone,gas per produrre elettricità. Poi ci sono anche ragioni di necessità per le zone rurali,isolate, di difficile accesso per la fornitura di elettricità ,ma anche di investimento economico . Si può produrre energia elettrica da vendere al Gestore del servizio ad un prezzo superiore a quello di acquisto . Questa è una bella cosa , occorrono dei capitali da investire ma come fanno gli imprenditori ci si associa e si dividono i ricavati . Ora è il momento . il Governo ha aumentato la quote destinata agli incentivi ,il 6/2/2006, da 100MW a 500 MW di potenza installate per il fabbisogno energetico . Pensate a quante tonnellate di anidride carbonica in meno disperse nell'aria, avremo più aria pulita da respirare e meno malattie polmonari , i nostri bambini staranno meglio gli anziani pure e risparmieremo anche in spese sanitarie. Che bello !!!
Una realizzazione recente è l'impianto fotovoltaico di Giaveno (TO).
L'abbiamo visitato .
ALTRE REALIZZAZIONI : Giaveno Via Musinè, Giaveno Via G. Valletti,Giaveno Via S.Luigi ENEL,
Trana S.Bernardino - Udritto, Trana S.Bernardino.
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Un professionista abilitato iscritto al Collegio se è un Perito industriale o all'Ordine se è un Ingegnere.
Il progetto devo poi essere approvato dal ENEL ed inserito in CENSIMP di Terna S.p.A. ,sarà quello che dovrà comprare l'energia prodotta.
Per avere le idee più chiare sull'argomento Vi suggerisco di dare una lettura all'articolo pubblicato
su " Il perito informa",rivista del Collegio dei periti industriali di Torino,Asti,Alessandria.
Vai all'articolo 1a parte 2a parte
Un aggiornamento : dal 1/1/2009 l'unico interlocutore è il GSE Gestore Servizi Elettrici.
Vedete la presentazione fatta al convegno del 21/11/2007 del Collegio Per.Ind.di Torino
Clicca IL FOTOVOLTAICO Corso di base
Pubblicato il DM 5/5/2011 GU 109 del 12/05/2011 . 4° Conto Energia
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Per sicurezza elettrica si indende prima di tutto la salvaguardia della incolumità della persona . La corrente elettrica agisce in modo devastante sul corpo umano, basta un decimo di ampere per un tempo breve per rischiare anche la morte,i muscoli si contraggono ed il cuore va in fibrillazione. Perciò ai fini della sicurezza gli impianti sono classificati secondo il grado di protezione contro i contatti diretti od indiretti necessario per le diverse situazioni di esercizio. Avremo impianti a bassissima tensione di esercizio e sono classificati in base alle norme CEI 64-8 in SELV, PELV, FELV ed in ognuno di essi occorre adottare specifici accorgimenti. Il DPR 547 del 27/04/1955 ha determinato la classificazione degli impianti in base alla tensione di esercizio . Si rimanda alle specifiche normative per un approfondimento. Si vuole in questa sede richiamare l'attenzione all' impianto di abitazione . Le su dette norme lo classificano a bassa tensione nominale , è prescritto che venga installato il salva vita o tecnicamente un interruttore differenziale da D <= 30 mA ,all'ingresso dell'abitazione e che le masse metalliche siano collegate a terra mediante un dispersore . La cosidetta messa a terra deve garantire che le masse e carcasse metalliche degli apparecchi elettrici in caso di avaria non presentino verso terra una tensione superiore a 25 V c.a. e 50 V c.c. . Poi bisogna prevenire i sovraccarichi ed i cortocircuiti per i quali il pericolo maggiore è l'innesco di incendio,occorre un interruttore limitatore magneto-termico,sempre all'ingresso dell'impianto. Quello posato dell'ente fornitore può essere troppo distante ,se come spesso accade il contatore viene messo eterno in armadietto, la lunghezza della linea può essere non trascurabile.
La norma fondamentale TU DM 81/2008 integrato da Dlgs 106 /2009 ( ex Dlgs 626/1994)
e CEI 11 - 27 Lavori su imp.elettr.
Sessione di prossima apertura
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INDIETROIl progetto di un impianto elettrico è sempre obbligatorio quando viene installato in ambienti pubblici, produttivi con potenza impegnata superiore ai 6 kVA, impianti industriali. Per gli impianti civili non è di norma obbligatorio sotto i 400 m^2 di superficie, ma è consigliato rivolgersi ad un professionista per un buon dimensionamento e scelta degli organi di sicurezza elettrici, telefonici,televisivi ed anti-intrusione. Gli impianti in ambienti uso medico devono rispondere a normative specifiche ed è obbligatorio il progetto.
Pubblicata la CEI 64-8 var.3 entrerà in vigore dal 1/09/2011 .Normativa sicurezza e funzionale
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